Vincere alle scommesse sportive è un’impresa ardua dato che a volte il banco si riserva un vantaggio matematico sullo scommettitore che oscilla tra il 5-8%, ma esistono alcune semplici regole che possono facilitare e rendere più divertente il gioco.
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Scommettere sulle quote di valore
Come detto in precedenza, il banco a volte potrebbe avere un vantaggio matematico sullo scommettitore, anche se spesso vengono pubblicate quote che vanno ad azzerare il vantaggio dei bookmakers e anzi addirittura ad avvantaggiare lo scommettitore. Ecco due trucchi che ci possono aiutare ad individuare le quote di valore.
Consideriamo ad esempio che la quota di valore è caratterizzata dalla sua maggiorazione; infatti quest’ultima sarà molto più alta della media del mercato.
Una quota è definita di valore anche quando quest’ultima è più alta della linea Pinnacle, che è il bookmaker per eccellenza che calcola in maniera impeccabile le quote.
L’importanza di puntare sulle quote alte e del timing
Gli scommettitori esperti studiano le quote puntando solo se si rivelano convenienti. Utilizzando appositi software o siti web che permettono di comparare le quote, è facile notare quanto queste possano essere diverse tra di esse, soprattutto nella fase di apertura del mercato. Infatti le quote si bilanciano sempre di più man mano che ci si avvicina all’inizio della manifestazione sportiva e la differenza di guadagno può essere significativa anche solo se si scommette con una quota a 1.60 invece che a 1.50.
Il timing è fondamentale quando si scommette perché, come detto in precedenza, le quote appena pubblicate possono presentare errori che favoriscono lo scommettitore. È importante quindi approfittare tempestivamente della quota favorevole poiché i bettors, scommettendoci molto denaro, fanno calare la quota vertiginosamente.
Studiare l’andamento delle quote scommesse
Una quota, durante il mercato, è suscettibile a numerose variazioni che possono renderla più alta oppure più bassa. Nel primo caso il motivo principale è la diminuzione della probabilità di vittoria che porta all’aumento della quota e di conseguenza ad una vincita maggiore. Nel secondo caso invece bisogna studiare bene i motivi dell’abbassamento di quota, perché sono molteplici.
In molti casi, avvicinandosi all’evento sportivo, si delineano meglio alcune caratteristiche che possono portare all’abbassamento della quota. In altri, può essere semplice gioco da parte dei bookmakers per spostare l’attenzione su una quota che agli occhi degli scommettitori è più vantaggiosa.
La convinzione che l’abbassamento della quota sia legata all’aumento delle scommesse effettuate dai bettors su quel risultato è corretta, ma viene applicata troppo spesso e in modo errato.
Prediligere le quote scommesse singole alle multiple
Le scommesse multiple permettono allo scommettitore di vincere somme di denaro maggiori, ma sono molto difficili da indovinare, tanto che basta anche sono un match che non rispecchi il pronostico del bettor per vanificare la multipla. Ecco perché sarebbe importante prediligere le giocate in singola piuttosto che in multipla.
L’importanza della gestione del denaro
Gestire la parte di denaro che un bettor decide di dedicare alle scommesse è la strategia più importante da attuare. Ma vediamo più nel dettaglio in che modo uno scommettitore può gestire al meglio il proprio bankroll.
Il segreto in assoluto più importante che deve adottare un bettor è senza ombra di dubbio quello di non scommettere mai il denaro che quest’ultimo non è in grado di perdere. Ogni scommettitore è a conoscenza di quanto denaro può scommettere; una schedina di 10 euro per un bettor può essere un investimento oneroso, mentre per un altro no.
L’importante è che, una volta che si è scelto il budget, quest’ultimo venga suddiviso tra le singole schedine e che non venga utilizzato interamente per una sola. Un esempio potrebbe essere quello di scommettere il 2% del budget in ogni schedina; in questo modo il bettor si riserva la possibilità di diminuire o aumentare l’importo da scommettere in base all’aumento o alla diminuzione del proprio bankroll.