Il Martingala è un sistema utilizzato nelle scommesse sportive come nei giochi di casinò, basato essenzialmente sul concetto matematico del raddoppio, tanto che spesso ci si riferisce a questo sistema semplicemente con la denominazione di “metodo del raddoppio”. Si tratta di un sistema particolarmente aggressivo, motivo per cui la sua adozione risulta piuttosto controversa e questo spiega il motivo per cui tra le tante tecniche è quella meno popolare e conosciuta.
Nonostante la scarsa popolarità rispetto ad altri sistemi, il Martingala ha una storia molto lunga, che affonda le sue radici nella Francia del XIII secolo. Le sue applicazioni più frequenti sono nei giochi, ma ciò non toglie che sia applicabile anche alle scommesse sportive, che è il target a cui fa riferimento questa guida.
Alla base del Martingala vi è il principio di raddoppiare la puntata ogni volta che la giocata precedente è stata persa, da ciò si evince che il rischio di perdite elevate è un fatto più che concreto.
Table of Contents
La procedura per il sistema Martingala
Benché il rischio di perdite con il sistema Martingala è alto, l’unico modo per contenere i danni e renderlo un sistema vincente è quello di utilizzare questa tecnica con metodo, lasciando da parte ogni forma di improvvisazione. Per questo abbiamo individuato alcuni punti da considerare con particolare cura:
- stabilire lo stake di partenza;
- individuare l’evento su cui scommettere;
- scommettere una quota non esagerata;
- calcolare lo stake successivo;
- giocare fino a vittoria;
- cash out.
La prima cosa da fare, quindi, è stabilire la puntata iniziale. Questo è un aspetto molto più importante di quanto si possa pensare, visto che nel Martingala si prosegue con il raddoppio, o quasi, della puntata precedente. Partire con uno stake molto alto vorrà dire raggiungere, certamente, un capitale piuttosto alto con le puntate successive.
Definito lo stake, procedi scegliendo l’evento: ricorda che i migliori ambiti di applicazione del Martingala sono quelli con probabilità 50/50, testa e croce in pratica, tuttavia anche il calcio si presta molto bene.
A questo punto scommetti una quota, ma senza esagerare, ad esempio 2.00 o massimo 3.00. Già a questo punto è importante calcolare lo stake della puntata successiva, in caso di perdita, così da avere sempre un quadro di quanto capitale potresti aver necessità di investire. Se la giocata è perdente, allora continua a giocare fino a quando non arrivi a una vittoria, sempre calcolando lo stake successivo. Una volta raggiunta la vittoria, prosegui con il cash out.
Come calcolare lo stake successivo?
Seguendo attentamente tutti i punti appena elencati, non si può avere certezza di vittoria ma almeno si è sulla buona strada. La procedura ha due criticità che necessitano di essere specificate: il calcolo della puntata successiva e il bankroll.
Il primo aspetto è facilmente risolvibile, dato che esiste una precisa formula a cui fare riferimento: Puntata Successiva = (Puntata Attuale + Vincita Probabile) / Quota – 1. Così, se attualmente stai puntando 10 euro su un evento con quota 3.00 e vincita attesa di 20 euro, allora la puntata successiva sarà pari a (10 + 20) / 3-1 = 15. Per utilizzare il Martingala non ti resta che ripetere ciclicamente la formula prima di ogni puntata. Ma attenzione, tutto ciò va sempre armonizzato con il bankroll iniziale.
L’importanza del bankroll
Nel sistema Martingala, la definizione iniziale del bankroll è fondamentale. I motivi essenziali sono due: innanzitutto in questo modo puoi definire fin da subito ciò che intendi perdere, complessivamente, qualora sul tuo percorso non dovessi mai trovare un risultato vincente.
Il sistema Martingala è molto efficace ma il sistema di raddoppio, andando avanti con le giocate, può esaurire molto velocemente un capitale di peso, per questo è bene definirlo da subito.
L’altro aspetto che riguarda il bankroll è che disporre di una cifra che sia abbastanza alta consente di ottenere il massimo proprio da un sistema come il Martingala. Detto in altri termini: se disponi di un bankroll basso, il Martingala non è il sistema adatto, meglio orientarsi su altro.